A scuola è tempo di incontrare l'Olimpionica Sara Simeoni

Sara Simeoni

Il giorno 27 aprile 2023 la nostra scuola ha ospitato Sara Simeoni, ex campionessa olimpica e primatista mondiale. A organizzare l’iniziativa sono state le insegnanti di Educazione Fisica, Daniela Castellani e Lucia Marchetti: “Per concludere il progetto di conoscenza degli olimpionici veronesi abbiamo invitato ‘l'atleta del centenario’, la più famosa e vincente saltatrice in alto italiana. L'olimpionica ci ha omaggiati della sua storia personale e sportiva che ha condiviso con docenti, genitori, personale scolastico e alunni. Una storia densa di curiosità, un percorso raccontato con entusiasmo e recepito con altrettanto calore. Numerose sono state le domande da parte degli alunni delle classi prime, soddisfatte appieno dalle risposte della nostra ospite. Ci riteniamo onorati e fortunati come Istituto ad aver avuto l'opportunità di conoscere da vicino un'atleta di tale portata".

L'incontro con la campionessa è stata un’opportunità davvero speciale ed arricchente. Abbiamo chiesto a tutti gli alunni delle classi prime di raccontare la loro esperienza nel progetto “Le Olimpiadi Incontrano La Scuola - appuntamento SARA SIMEONI” tramite un tema.

Alunni e Simeoni

Gli alunni delle classi prime dell'Anna Frank

Elisa Lazzarino, classe 1^B, ha scritto: 

Caro lettore, ti racconto com’è andato l’incontro con le classi prime dal punto di vista di noi studenti.

Sara Simeoni è un’atleta plurimedagliata ed è stato emozionante trovarsela davanti, perché non avrei mai immaginato nella mia vita di vedere un’olimpionica dal vivo e con i miei occhi, nella palestra della mia scuola. Mi aspettavo che raccontasse solo della sua carriera ma, in realtà, ha parlato anche della sua vita e dell’importanza di praticare sport. È stato veramente magnifico poterla ascoltare e farle delle domande per conoscere informazioni in più sulla sua esperienza.

Di lei mi hanno colpito soprattutto la sua simpatia e l’umiltà, perché ci ha raccontato che, prima di andare alle Olimpiadi, era una ragazzina come noi, con una famiglia, dei fratelli, sorelle e degli amici, non credeva di arrivare a certi livelli ma ha aggiunto che per raggiungere i suoi obiettivi ha lavorato tanto e con molta determinazione. Quando ha raccontato delle gare ho scoperto che nella sua carriera non si è mai arresa e, anche se ci sono stati dei momenti di difficoltà, si è sempre impegnata facendo del suo meglio. Ha vinto molte medaglie alle Olimpiadi, tra cui: una medaglia d’oro ai giochi olimpici di Mosca nel 1980, due d’argento nel 1976 a Montreal e nel 1984 a Los Angeles, ma la soddisfazione più importante è stata il 4 agosto 1978 a Brescia, quando ha superato il record mondiale di salto in alto con la tecnica Fosbury, ovvero lo scavalcamento dorsale, saltando a un’altezza di 201 centimetri.

Sara Simeoni ha anche risposto alle nostre domande e c’erano molte mani alzate. Io volevo chiederle se durante la sua carriera sportiva si fosse mai infortunata, ma mi ha preceduto un compagno della classe 1^A.

Lei ha detto che praticando uno sport si hanno sempre dei piccoli dolori, infatti, per un po’ di tempo, ha dovuto smettere di gareggiare, perché le faceva male la gamba.

I miei compagni hanno chiesto: a quanti anni ha iniziato a praticare il salto in alto; perché ha scelto proprio questa disciplina; cosa provava prima e durante una gara; quanti figli ha; se è stato difficile arrivare ai suoi livelli. Lei ha risposto che ha iniziato a praticare salto in alto a 13 anni e che ha scelto questa disciplina perché le è stata proposta, vista la sua altezza, così ha provato e le è piaciuta. Avrebbe voluto fare danza ma poi ha capito che il salto in alto era lo sport per il quale avrebbe dato il massimo, portando a casa dei bei risultati.  

Ha spiegato che prima e durante una gara era ovviamente un po’ agitata, ma appena incominciava a correre si concentrava solo sul salto per il quale si era allenata tanto. Ha raccontato che suo figlio, Roberto Azzaro, pratica il suo stesso sport e poi ha ricordato che per le Olimpiadi ci vuole molto impegno e costanza, perché solo così si riesce ad arrivare dove si vuole.

Tra le molte cose che Sara Simeoni ha detto quella che mi ha colpito di più è stato che “il salto in alto aiuta a superare le paure e ad avere fiducia in sé stessi”, perché penso che, soprattutto se sei una persona un po’ timida, hai paura di provare ad affrontare gli ostacoli della vita e pensi di non farcela. Questo sport aiuta a vincere le tue paure e a credere di più in te stesso.

L’incontro mi ha ispirato perché mi ha fatto capire che praticare uno sport dà la possibilità di girare il mondo, vincere medaglie e divertirsi. Io pratico sport fin da quando ero bambina e da due anni faccio ginnastica artistica: è una disciplina che mi rilassa molto perché faccio ciò che mi piace di più.

Se Sara Simeoni fosse la mia allenatrice credo che sarebbe perfetta, perché ha un modo di spiegare simpatico e ti aiuta a capire al meglio come fare; perciò, se io praticassi atletica, sarei veramente onorata ad averla come insegnante e sono sicura che riuscirei a cogliere in fretta molte tecniche importanti.

Penso che le mie insegnanti abbiano invitato proprio Sara Simeoni perché abita a Verona e perché sa far capire ai ragazzi l’importanza dello sport, sia per stare meglio fisicamente che mentalmente, perché la pratica sportiva aiuta a liberarci da tutte le nostre preoccupazioni e incertezze.

Il momento che mi è piaciuto di più di tutto l’incontro è stato quando Sara Simeoni ha parlato della sua determinazione: per raggiungere buoni risultati sia nel salto in alto sia a scuola, lei riusciva a studiare e ad allenarsi tante ore al giorno, anche il sabato.

Come ricordo di questa giornata conserverò nel mio cuore le sue parole e la sua testimonianza, attraverso la quale mi ha fatto conoscere meglio l’atletica e adesso posso dire che, grazie a Sara Simeoni, ho capito veramente cosa vuol dire “praticare sport”. Inoltre, di questa meravigliosa giornata, conserverò gelosamente anche il suo autografo, che la campionessa ha gentilmente concesso agli studenti presenti all’incontro.

Si ringraziano le Professoresse Eva Dalle Vedove, Silvia Benedetti e Flavia Praino per aver collaborato al progetto.

Torta Simeoni

Una torta per festeggiare le 70 candeline della Simeoni insieme all'allenatore Erminio Azzaro e le docenti di educazione fisica Lucia Marchetti e Daniela Castellani

Vidali e Simeoni

Simeoni e la Referente di plesso ATA dell'Anna Frank, Alessandra Vidali

Allegati

Si restituisca l ORO a Sara Simeoni.pdf

Le impressioni delle classi prime Anna Frank.pdf